Il laboratorio che abbiamo svolto il 19 ottobre sulle tecniche dell’arte madonnara, è iniziato alle 10 con un workshop, nel campetto di basket, dietro la biblioteca comunale di Muggia. Durante la mattinata ci hanno introdotto all’arte madonnara due ragazzi di Napoli, tra cui un madonnaro (che non disegna solo Madonne).
Poco prima di pranzo ci hanno fatto fare un memory, dove dovevamo far combaciare un diritto, della costituzione dei giovani, con l’immagine che lo rappresentava; dopo il memory ci hanno fatto scegliere un diritto a testa, che abbiamo dovuto rappresentare con un disegno su una tavoletta di legno, con i gessetti. L’attività è stata messa in pausa, perché abbiamo pranzato, con panini e pizzette, per poi proseguire con la conclusione delle bozze dei disegni e il loro inizo sulla tavoletta di legno. Concluso il disegno sulla tavoletta di legno, alcuni dei presenti sono andati via, gli altri, che sono rimasti, hanno sperimentato sul pavimento di cemento del campetto di basket, utilizzando le tecniche precedentemente apprese sulla tavoletta di legno.
Questa esperienza è stata molto bella, diversa dal solito, che ci ha fatto conoscere un nuovo stile artistico, che appena ne abbiamo sentito parlare pensavamo che fosse una tecnica prettamente religiosa, dove si disegnavano solo Madonne, invece abbiamo scoperto che è nata con questo scopo, ma ora è per tutti e può rappresentare di tutto, oltre ad essere diffusa in tutto il mondo